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29-06-2020

Newsletter n.06 del 29 giugno 2020

Sintesi “Bando Isi 2019”
Beneficiari
Le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.
Interventi ammissibili
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
• Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
• Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2
• Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3
• Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4
• Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli -Asse di finanziamento 5 (sub Assi 5.1 e 5.2).
Misura dell’agevolazione
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2019-allegato risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA come di seguito riportato.
Per gli Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3 e 4 nella misura del 65% e con i seguenti limiti:
• Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.
• Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 Euro.
Asse 5 (su Assi 5.1 e 5.2) nella misura del:
• 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
• 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
• Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.
Decorrenza
Entro il 30 giugno 2020 gli aggiornamenti inerenti l’avvio delle iniziative che l’Istituto intende assumere, nel breve termine, con particolare riguardo all’avvio della procedura Isi Agricoltura 2019-2020.
Sintesi “L.R. 5 del 27/05/57 Contributi a favore delle Associazioni Cooperativistiche Bando 2020”
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi gli Organismi regionali e territoriali delle Associazioni di rappresentanza e tutela delle cooperative, giuridicamente riconosciute ed operanti in Sardegna, ai sensi del d. lgs. del 2agosto 2002, n. 220.
Interventi ammissibili
Nelle more di un’eventuale informatizzazione dei procedimenti e della loro dematerializzazione, l’elenco delle spese sostenute dovrà essere riportato su carta intestata, firmata dal rappresentante legale e dovrà seguire lo stesso ordine del Piano di spesa di cui al precedente art. 6 e dovrà indicare espressamente e a pena d’inammissibilità a quale tipologia di spesa prevista dal presente avviso siano riconducibili (per es.: i bollettini di pagamento dell’energia elettrica dovranno essere seguiti dalla precisazione della lettera del presente articolo che le contempla come spese ammissibili: d3)).Sempre a pena d’inammissibilità dovrà essere data prova del pagamento di tutte le spese effettuate secondo le modalità previste dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 a cui si fa espresso rinvio. La documentazione in originale dovrà essere conservata per almeno 5 anni presso l'Associazione beneficiaria e tenuta a disposizione per eventuali controlli da parte dei funzionari della Regione Sardegna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attività di controllo, di valutazione e di monitoraggio. A pena d’inammissibilità della spesa, agli originali delle fatture oggetto della conformizzazione di cui al comma 1 o all’altra equipollente documentazione elencata dovrà essere apposta la dicitura “L.R.5/57 e successive modificazioni: documento di spesa contabilizzato sul rendiconto relativo all'esercizio finanziario 2020)”.A riscontro dei pagamenti eseguiti, di importo inferiore a € 1.000,00, le fatture, ricevute o documenti equipollenti, devono essere debitamente quietanzati. Per quietanza si intende l'apposizione, sulla fattura,della dicitura “PAGATO”, con timbro e firma leggibile del fornitore. In alternativa è possibile allegare alla fattura lo scontrino fiscale ad attestazione del pagamento (si precisa che, per il riconoscimento della spesa,l'importo riportato sulla fattura dovrà coincidere con quello indicato sullo scontrino) oppure la documentazione relativa alla movimentazione bancaria/postale (es. copia bonifico o assegno più copia estratto conto, ricevute di sistemi di pagamento elettronico).Saranno ritenute ammissibili solo le spese sostenute e pagate durante l’esercizio finanziario cui si riferisce il contributo ad eccezione di quelle particolari spese, come utenze elettriche, telefoniche, idriche o oneri sociali,riferite al mese di dicembre e pagate entro il 31 gennaio dell’anno successivo o comunque altri debiti che giuridicamente vanno pagati l’anno successivo a quello in cui sono sorti (es. debiti tributari).Si chiarisce che il termine “sostenuto” va inteso come “il momento in cui è sorta l’obbligazione giuridica che ha dato causa al pagamento”.Pertanto, l’obbligazione giuridica deve essere sorta nello stesso periodo di esercizio in cui la stessa è adempiuta (anno 2020), salvo le poche ipotesi residuali appena descritte. Sono computabili ai fini della determinazione del contributo le seguenti spese inerenti alle attività di cui all'art.4 della Legge Regionale 5/57:
a) Spese per il personale dipendente:a1) Retribuzioni – al netto di oneri previdenziali ed assistenziali e di ritenute fiscali e comprensive di eventuali assegni familiari documentate da buste paga firmate per quietanza e datate. Nella nozione di retribuzione per il personale dipendente rientrano anche gli emolumenti per il personale parasubordinato; a2) Oneri sociali e ritenute IRPEF – documentati dai modelli F24 accompagnati dalla relativa quietanza. Qualora le quietanze siano cumulative e riguardino anche altro personale dipendente, dovrà essere presentato, allegato al documento, apposito prospetto esplicativo, contenente l'indicazione dei nominativi,delle rispettive somme da rendicontare e dei periodi cui si riferiscono, completa di timbro e firma del rappresentante legale. Nella categoria rientrano anche i contributi versati al personale parasubordinato (codice tributo C10, se il lavoratore per il quale si versano i contributi è titolare di ulteriori rapporti assicurativi e/o è già pensionato; CXX, se il lavoratore percepisce solo redditi di attività iscrivibili alla Gestione Separata e non è pensionato. Si esclude che i lavoratori autonomi (codici tributo: PXX e P10) possano svolgere attività “parasubordinata” finanziabile ai sensi del presente Avviso).
b) Spese di consulenza:Spese di consulenza legale o tributaria, commerciale, tecnica, amministrativa e contabile e spese per il funzionamento e potenziamento dei servizi interni e degli uffici di assistenza amministrativa e contabile verso le cooperative associate (al netto delle ritenute d'acconto e al lordo dell'eventuale IVA) – documentate con fattura o parcella debitamente firmate per quietanza e munite di timbro del professionista e in regola con la normativa sul bollo; per le ritenute IRPEF vale quanto riportato sopra con riferimento alle ritenute da lavoro dipendente. Si precisa che l’attività di consulenza consiste in una prestazione lavorativa da parte di un consulente ovvero una persona che, avendo accertata esperienza e pratica in una materia, consiglia e assiste il proprio cliente o committente nello svolgimento di atti, pratiche o progetti fornendo o implementando informazioni, pareri o soluzioni. Sono dunque escluse le attività professionali volte ad un determinato risultato finale, riconducibili nella nozione di appalto di servizi o di incarico professionale (es. progetto tecnico, rogito notarile, difese giudiziali, tenuta contabilità, etc...); Non sono ammissibili consulenze o altre forme di contratto d’opera o comunque di appalto di opera o di servizi eseguiti per il tramite di commesse interne o in economia o forniti dai membri dell’Associazione ri-chiedente o loro prossimi congiunti fino al 3° grado, o di società o impresa di cui risulti socio o titolare unodei soci della associazione richiedente. Il soggetto beneficiario e i fornitori non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.
c)Spese per acquisto di beni strumentali:Spese per acquisto attrezzatura d'ufficio, arredi, automezzi e immobili da destinare a sede sociale. Si precisa che verranno finanziati solo i beni esclusivamente destinati all’attività sociale, secondo i principi di inerenza elaborati in materia fiscale, per cui dovrà essere sottoscritta l’apposita dichiarazione IVA allegata al presente avviso. d) Spese per il funzionamento degli uffici, esclusivamente:
d1) Fitto locali e spese condominiali – documentate dal contratto regolarmente registrato presso l'Agenzia delle entrate e dalle ricevute datate, firmate per quietanza con numero di codice fiscale e/o Partita IVA e in regola con la normativa sul bollo; d2) Pulizia, manutenzioni, aggiornamento software e sito web, canone fotocopiatore,abbonamento Infocamere e fax – documentate da fatture o ricevute fiscali, intestate all'Associazione cooperativistica, complete di causale, data, quietanza, bollo, se dovuto, numero di codice fiscale e/o Partita IVA. Per la nozione di manutenzione nel settore edile si richiama la definizione offerta dall’art. 6,T.U. n. 380/01 che si riferisce ai soli interventi che riguardano opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza impianti tecnologici esistenti. In merito agli altri beni oggetto della manutenzione, si riporta la definizione data dalla norma UNI EN 13306 secondo cui gli interventi di manutenzione sono quelli contraddistinti dalla“combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali, previste durante il ciclo di vita di un’entità, destinate a mantenerla o riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta “. Si chiarisce pure che il bene oggetto della manutenzione deve essere esclusivamente destinato all’attività sociale, presupposto che sarà comprovato dalla dichiarazione da presentare già descritta al precedente punto c).
d3) Utenze elettriche, idriche, telefoniche – Le fatture o documenti equipollenti devono essere intestate all'Associazione cooperativistica e devono consentire la lettura del numero di utenza, della data, della quietanza e dell'importo pagato. Dovranno essere, inoltre, allegati i relativi contratti qualora si siano verificate variazioni. Con riferimento alla telefonia mobile, è ammessa la spesa riferita a un solo numero di cellulare per sede operativa, con contratto intestato all'Associazione cooperativistica e reso noto al pubblico, anche attraverso la carta intestata o altro materiale informativo. La spesa dovrà essere documentata con fatture o, se trattasi di traffico prepagato, con scontrini di ricariche contenenti il numero di telefono;
d4) Spese postali (ivi comprese quelle di consegna a mezzo corriere) – documentate dalle apposite ricevute timbrate dagli uffici postali o dal corriere o nel caso di francobolli, dalle rivendite autorizzate; d5) Spese per acquisto di pubblicazioni specializzate ed abbonamenti e di cancelleria – documentate da regolari fatture o ricevute quietanzate oppure da ricevute di versamento in conto corrente postale. Deve, comunque, essere sempre indicata chiaramente la causale del pagamento. Non rientrano nella suddetta voce gli acquisti di quotidiani o altri periodici “generalisti”;
e) Spese di missione Spese di missione sostenute per vitto, alloggio, trasferimento – documentate con prospetto di liquidazione di missione contenente nome e qualifica delle persone che hanno effettuato la missione con allegate le fatture e/o ricevute intestate all'Associazione o alla persona che ha effettuato la missione (nel prospetto dovrà essere chiaramente indicata la motivazione della missione; dovrà essere firmato/quietanzato dalla persona che ha effettuato la missione; dovrà essere firmato/autorizzato dal responsabile dell’Associazione);
Misura dell’agevolazione
Il Servizio Competente, entro 20gg dal ricevimento della documentazione stabilisce la ripartizione del contributo a livello regionale e ne dà comunicazione a ciascuna Associazione regionale.i, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499. In questo caso devi presentare una apposita autocertificazione che attesti questo fabbisogno.
Decorrenza
Le domande potranno essere presentate entro il 31 luglio 2020.

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