News

21-05-2025

Newsletter n.05 del 19 maggio 2025

Sintesi “LR3/2022 – Credito Imposta su Imposte versate anno 2023 Comuni <3.000 abitanti”.
Beneficiari
Potranno usufruire del credito di imposta, in regime de minimis, le imprese, i lavoratori  autonomi e i libero professionisti  con domicilio fiscale in Sardegna e con un’unità operativa attiva in un comune  con popolazione inferiore ai 3000 abitanti al 31.12.2020.
Misura dell’agevolazione
Il credito di imposta è commisurato al 40% dell’imposta dovuta e assolta come risultante dalle Dichiarazioni dei redditi e IRAP presentate per il 2023 e a ulteriori euro 2.000 per ogni dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato nel 2023.
Decorrenza
La piattaforma per la compilazione dell’istanza sarà aperta il giorno 30.05.2025. L’invio telematico dell’istanza potrà essere effettuato solo a decorrere dal giorno 16.06.2025 e fino al giorno 08.08.2025.
Sintesi “Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”.
Beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione le piccole e medeie imprese (PMI) operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.
Interventi ammissibili
La misura prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Misura dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30 mila euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:
30% per le medie imprese;
40% per le micro e piccole imprese;
30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
50% per la diagnosi energetica
Decorrenza
Le domande possono essere presentate dal 4 aprile 2025.
I termini di chiusura sono stati prorogati al 17 giugno 2025.
Sintesi “Avviso pubblico per la concessione di risorse destinate al consolidamento delle farmacie rurali da finanziare nell'ambito del PNRR, M5C3I2 - Struttura sanitarie di prossimità territoriale - finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU”.
Beneficiari
La Misura è finalizzata a supportare le farmacie rurali (L. 8 marzo 1968, n. 221) per rafforzare i servizi sanitari “di prossimità”, garantendo una migliore offerta alla popolazione delle aree più marginalizzate.
L’Avviso prevede una procedura selettiva “a sportello” per la concessione di aiuti in regime de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto una tantum, destinati al consolidamento delle farmacie rurali ubicate in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e in frazioni o centri abitati con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti ricadenti all’interno di Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti.
Interventi ammissibili
Il bando prevede investimenti sia in dotazioni tecnologiche, informatiche e logistiche sia in formazione, suddivisi in tre ambiti di intervento:
1) Dispensazione del farmaco anche attraverso strumenti automatizzati
2) Presa in carico del paziente cronico
3) Prestazione di servizi di primo e secondo livello
Misura dell’agevolazione
Il contributo pubblico erogabile per ciascun soggetto beneficiario è fissato nell’ammontare massimo di € 44.260,00, pari almeno ai 2/3 del costo totale del progetto.
Decorrenza
A partire dalle ore 10.00 del giorno 22 aprile 2025 e fino al 30 giugno 2025.
Sintesi “ZES Unica 2025”.
Beneficiari
L’art. 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, ha istituito un contributo sotto forma di credito d'imposta a favore delle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica (c.d. “ZES unica”) che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. a), del TFUE, e Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Interventi ammissibili
Acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
Gli investimenti in beni immobili strumentali sono agevolabili anche se riguardanti beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un’attività economica, fermo restando quanto previsto dagli articoli 2, punti 49, 50 e 51, e 14 del regolamento (UE) n. 651/2014., del 17 giugno 2014.
Ai fini della determinazione del momento in cui gli investimenti si considerano effettuati e del valore dei beni agevolabili si tiene conto delle disposizioni di cui agli articoli 109, commi 1 e 2, e 110 del Testo unico delle imposte sui redditi Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato. Ai fini del presente decreto, sono agevolabili esclusivamente le acquisizioni avvenute tra soggetti tra i quali non debbono sussistere rapporti di controllo o di collegamento di cui all’articolo 2359 del Codice civile e, comunque, realizzate a condizioni di mercato. Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 01 gennaio 2025 al 15 novembre 2025. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 200.000 euro.
Misura dell’agevolazione
Credito di Imposta commisurato all’investimento pari al:
30% grandi imprese
40% medie imprese
50% piccole e micro imprese
Decorrenza
Le domande di contributo possono essere presentate dal 31/03/2025 al 30/05/2025.
Sintesi “ZES Unica Agricoltura 2025”.
Beneficiari
E’ stato istituito un contributo sotto forma di credito d'imposta a favore delle imprese operanti nella produzione di prodotti agricoli e nel settore forestale e delle micro e pmi attive nella pesca e nell’acquacoltura che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica (c.d. “ZES unica”) che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. a), del TFUE, e Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Interventi ammissibili
Acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
Gli investimenti in beni immobili strumentali sono agevolabili anche se riguardanti beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un’attività economica, fermo restando quanto previsto dagli articoli 2, punti 49, 50 e 51, e 14 del regolamento (UE) n. 651/2014., del 17 giugno 2014.
Ai fini della determinazione del momento in cui gli investimenti si considerano effettuati e del valore dei beni agevolabili si tiene conto delle disposizioni di cui agli articoli 109, commi 1 e 2, e 110 del Testo unico delle imposte sui redditi Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato. Ai fini del presente decreto, sono agevolabili esclusivamente le acquisizioni avvenute tra soggetti tra i quali non debbono sussistere rapporti di controllo o di collegamento di cui all’articolo 2359 del Codice civile e, comunque, realizzate a condizioni di mercato. Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 01 gennaio 2025 al 15 novembre 2025. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 50.000 euro.
Misura dell’agevolazione
Credito di Imposta commisurato all’investimento a partire dal 65%.
Decorrenza
Le domande di contributo possono essere presentate dal 31/03/2025 al 30/05/2025.
Sintesi “Contratti di investimento (CI) Regione Autonoma della Sardegna”.
Beneficiari
Tutte le imprese, comprese le Grandi, che possono presentare la propria proposta in forma singola o in associazione con MPMI
Tutti i settori con le eccezioni di quelli esclusi dal Reg. (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. e di quelli inseriti nell’elenco delle attività escluse dagli avvisi per la ricezione di manifestazioni di interesse, nei limiti dettati dalle fonti finanziarie interessate e dai Regolamenti comunitari.
Interventi ammissibili
Minimo € 3.000.000 - Massimo € 25.000.000
Per le Proposte di Investimento da realizzare a valere sul PN JTF Italia 2021-2027 e per le Proposte di Investimento relative a specifici programmi finanziati con risorse dedicate l'importo è compreso tra € 1.500.000 e € 25.000.000
a. suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile, nel caso in cui si venga finanziato solo con il Fondo Competitività tale limite può essere incrementato;
b. opere murarie e assimilate, nei limiti del 40 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile, nel caso in cui sia finanziato solo con il Fondo Competitività tale limite può essere incrementato;
c. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica. Rientrano in tale categoria le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unità produttiva oggetto di intervento e dimensionati alle esigenze della medesima;
d. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile
Misura dell’agevolazione
1.Sovvenzione a fondo perduto nella misura del:
30% grandi imprese
40% medie imprese
50% piccole e micro imprese
2.Finanziamento a condizioni di mercato a valere sullo strumento finanziario (es. Fondo Competitività), in combinazione o in alternativa alla sovvenzione. L’intervento tramite lo strumento finanziario è subordinato alla positiva valutazione del piano in termini di sostenibilità economica e finanziaria, con particolare riferimento alla capacità di rimborso dei finanziamenti a M/L termine, in coerenza con le disposizioni previste dal Regolamento di accesso al Fondo.
Decorrenza
Dal 15 maggio al 15 luglio 2025.

Servizi

servizi

Lo Studio del Dott. Giacomo Marchiori si occupa di Consulenza strategica e business planning, Controllo di gestione, Finanza agevolata, Ristrutturazione finanziaria, Assistenza amministrativa e fiscale, Consulenza societaria, Consulenza organizzativa, del lavoro e ricerca del personale.

Clicca sulla voce che ti interessa: