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17-06-2025
Newsletter n.06 del 17 giugno 2025
Sintesi “LR3/2022 – Credito Imposta su Imposte versate anno 2023 Comuni <3.000 abitanti”.
Beneficiari
Potranno usufruire del credito di imposta, in regime de minimis, le imprese, i lavoratori autonomi e i libero professionisti con domicilio fiscale in Sardegna e con un’unità operativa attiva in un comune con popolazione inferiore ai 3000 abitanti al 31.12.2020.
Misura dell’agevolazione
Il credito di imposta è commisurato al 40% dell’imposta dovuta e assolta come risultante dalle Dichiarazioni dei redditi e IRAP presentate per il 2023 e a ulteriori euro 2.000 per ogni dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato nel 2023.
Decorrenza
La piattaforma per la compilazione dell’istanza sarà aperta il giorno 30.05.2025. L’invio telematico dell’istanza potrà essere effettuato solo a decorrere dal giorno 16.06.2025 e fino al giorno 08.08.2025.
Sintesi Avviso aiuti alle MPMI localizzate nel territorio del Sulcis Iglesiente per la transizione e la diversificazione dell’economia locale
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente Avviso le imprese ed i soggetti, ad esse equiparate, che esercitano un’attività economica, 1 che, alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni:
nel caso di imprese, siano iscritte e attive nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente, con esclusione dei soggetti operanti nei settori:
- pesca e acquacoltura, disciplinati dal Regolamento (UE) 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo;
- produzione primaria dei prodotti agricoli;
- indicati all’art.1, paragrafi 2, 3, 4, 5 e 6 del Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii.;
- indicati dall’art. 9 del Reg. (UE) 2021/1056;
- indicati dalla Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno signif icativo all’ambiente approvata con Circolare MEF RGS n. 32/2021 (Scheda 26);
nel caso di imprese rispettino il requisito dimensionale di Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI). La dimensione di impresa viene verificata includendo nel calcolo le quote di partecipazione e tutti i rapporti di collegamento e/o associazione, come definito dall’Allegato 1 al Regolamento (UE) 651/2014. L’impresa, inoltre, deve preventivamente comunicare all’Amministrazione regionale ogni ulteriore variazione della compagine sociale che dovesse intercorrere tra la data di presentazione della domanda e la data di concessione dell’agevolazione, al fine di verificare l’effettivo mantenimento del requisito relativo alla dimensione d’impresa.
nel caso di associazioni, che siano iscritte nell'elenco regionale o nazionale delle associazioni riconosciute oppure nel registro delle persone giuridiche, in possesso di una posizione IVA;
nel caso di attività libero professionale a prescindere dall’iscrizione in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione, salvo nel caso in cui tale iscrizione costituisca condizione indispensabile per l’esercizio dell’attività economica per la quale è presentata domanda;
abbiano una unità produttiva, oggetto della domanda di agevolazione, in Sardegna nei seguenti Comuni: Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.
Interventi ammissibili
Sono ammesse le spese per investimenti materiali e immateriali e quelli per servizi di consulenza e/o per servizi di consulenza in materia di innovazione e di sostegno all'innovazione, nel rispetto delle disposizioni che seguono.
Sono ammissibili ad agevolazione l’acquisto o la costruzione di immobilizzazioni materiali, anche mediante locazione finanziaria, e l’acquisto di immobilizzazioni immateriali, nel caso di opti per il Regime GBER, nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. , e dal Regolamento (UE) 2121/1060 e ss.mm.ii., nella misura in cui queste sono necessarie alla finalità del Piano aziendale.
Dette spese riguardano:
opere murarie e assimilate, esclusivamente se strettamente funzionali alla messa in opera di impianti e macchinari inseriti nel Piano aziendale oggetto di agevolazione, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 20% del totale del Piano degli investimenti produttivi ammesso ad agevolazione;
progettazioni ingegneristiche, direzione dei lavori, valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di Legge, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 5% della voce di spesa relativa alle opere murarie e assimilate ammesse ad agevolazione;
impianti, macchinari e attrezzature;
programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Sono, altresì, ammissibili le spese indicate nel Piano dei servizi , quali:
«servizi di consulenza prestati da consulenti esterni». Tali servizi, ai fini dell’ammissibilità, non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali, ad esempio, la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
«servizi di consulenza in materia di innovazione»: consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali o in materia di utilizzo delle norme e dei regolamenti che li contemplano, nonché consulenza, assistenza o formazione sull'introduzione o l'utilizzo di tecnologie e soluzioni innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali);
«servizi di sostegno all'innovazione»: la fornitura di banche dati, servizi cloud e di conservazione dei dati, biblioteche, ricerche di mercato, laboratori, sistemi di etichettatura della qualità, prove, sperimentazione e certificazione o altri servizi pertinenti, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficienti o tecnologicamente avanzati, compresa l'attuazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali).
Il Piano dei servizi può riguardare uno o più servizi coerenti tra loro , anche ricorrendo alle tipologie individuate nel Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati della Regione Autonoma della Sardegna. I servizi devono essere finalizzati ad accompagnare la diversificazione del sistema produttivo locale orientata a contrastare gli effetti della transizione, identificando innovazioni di processo e soluzioni utili a supportare gli step della transizione, la diversificazione economica su settori sostenibili e inclusi nella S3 della Sardegna.
Non sono ammesse le spese di consulenza per la predisposizione della domanda di accesso alle agevolazioni e delle relative rendicontazioni a valere sul presente Avviso.
Esclusivamente in caso di adesione al Regime De-Minimis sono ammessi i costi indiretti calcolati ad un tasso forfettario alle seguenti condizioni:
a) il costo totale del Piano aziendale non deve superare i 200.000,00 €;
b) sono ammessi i costi indiretti fino al 7% dei costi diretti ammissibili del Piano aziendale.
Misura dell’agevolazione
Ai fini della domanda di agevolazione il soggetto proponente può optare per il:
a) Regime De-Minimis
Nel caso di adesione al Regime De-Minimis, disciplinato dal Regolamento (UE) 2023/2831, gli aiuti, in forma di sovvenzione a fondo perduto sono concessi nei limiti del massimale e all’intensità del 100%
b) Regime GBER
Nel caso di adesione al Regime GBER, disciplinato dal Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii. , sono ammessi gli aiuti ai sensi dell’art. 14 per la tipologia di costi per gli investimenti materiali e immateriali , dell’art. 18 per la tipologia di costi per i servizi di consulenza e dell’art. 28 comma 2 lett. c) per la tipologia di costi dei servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione.
i Gli aiuti per gli investimenti produttivi sono concessi a fondo perduto nella forma del la sovvenzione in conto impianti, calcolato sulle spese ammissibili ad agevolazione, effettuate con modalità diretta o con il ricorso alla locazione finanziaria (a condizione che il bene sia acquisito nell'attivo dell'impresa a scadenza del contratto);
ii le intensità dell’aiuto e le condizioni specifiche operanti per il beneficiario sono pari al 60% per le Micro e Piccole imprese e al 50% per le medie imprese.
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 14 luglio fino alle ore 12:00 del giorno 14 ottobre 2025, termine eventualmente prorogabile in relazione alla dotazione finanziaria.
Sintesi “Contratti di investimento (CI) Regione Autonoma della Sardegna”.
Beneficiari
Tutte le imprese, comprese le Grandi, che possono presentare la propria proposta in forma singola o in associazione con MPMI
Tutti i settori con le eccezioni di quelli esclusi dal Reg. (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. e di quelli inseriti nell’elenco delle attività escluse dagli avvisi per la ricezione di manifestazioni di interesse, nei limiti dettati dalle fonti finanziarie interessate e dai Regolamenti comunitari.
Interventi ammissibili
Minimo € 3.000.000 - Massimo € 25.000.000
Per le Proposte di Investimento da realizzare a valere sul PN JTF Italia 2021-2027 e per le Proposte di Investimento relative a specifici programmi finanziati con risorse dedicate l'importo è compreso tra € 1.500.000 e € 25.000.000
a. suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile, nel caso in cui si venga finanziato solo con il Fondo Competitività tale limite può essere incrementato;
b. opere murarie e assimilate, nei limiti del 40 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile, nel caso in cui sia finanziato solo con il Fondo Competitività tale limite può essere incrementato;
c. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica. Rientrano in tale categoria le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unità produttiva oggetto di intervento e dimensionati alle esigenze della medesima;
d. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile
Misura dell’agevolazione
1.Sovvenzione a fondo perduto nella misura del:
30% grandi imprese
40% medie imprese
50% piccole e micro imprese
2.Finanziamento a condizioni di mercato a valere sullo strumento finanziario (es. Fondo Competitività), in combinazione o in alternativa alla sovvenzione. L’intervento tramite lo strumento finanziario è subordinato alla positiva valutazione del piano in termini di sostenibilità economica e finanziaria, con particolare riferimento alla capacità di rimborso dei finanziamenti a M/L termine, in coerenza con le disposizioni previste dal Regolamento di accesso al Fondo.
Decorrenza
Dal 15 maggio al 15 luglio 2025.
Servizi
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Lo Studio del Dott. Giacomo Marchiori si occupa di Consulenza strategica e business planning, Controllo di gestione, Finanza agevolata, Ristrutturazione finanziaria, Assistenza amministrativa e fiscale, Consulenza societaria, Consulenza organizzativa, del lavoro e ricerca del personale.
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