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04-07-2025
Newsletter n.07 del 04 luglio 2025
Sintesi “Avviso “SO.LA.RE. Sardegna - Sostegno Lavoro Regione Sardegna ” – Annualità 2025.”.
Beneficiari
Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente Avviso le imprese che, al momento della presentazione della Domanda d’Aiuto Telematica (DAT), dichiarano il possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
1. avere unità locale/i nel territorio della Regione Autonoma della Sardegna (e censite presso il registro delle imprese) per lo svolgimento di attività economica di cui ai Codici ATECO ammessi dall’Avviso e riportati nella tabella di cui all’Allegato A13;
2. essere impresa regolarmente costituita e attiva fino al momento della liquidazione del contributo;
3. aver stipulato contratti di lavoro subordinato di cui all’art. 6.1, con lavoratori citati all’art. 6 ed indicati al successivo art. 14 del presente Avviso, per lo svolgimento di attività lavorative nelle suddette unità locali;
4. non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento GBER e quindi non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
5. essere in regola con tutti gli adempimenti assicurativi e previdenziali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime;
6. osservare e applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dai Contratti Collettivi Nazionali ed ottemperare a tutti gli adempimenti assicurativi e previdenziali vigenti per legge, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime;
7. non avere, a qualsiasi titolo, nei confronti dell’Amministrazione Regionale, delle proprie articolazioni organizzative, dei suoi enti strumentali e delle sue società controllate e partecipate, situazioni debitorie, ai sensi dell’art. 14 L.R. 5/2016 come modificato dall’art. 6, comma 3 della L.R. 16/2021, in relazione alle quali non sia stata approvata la rateizzazione meglio descritta dalla D.G.R. n. 8/42 del 19.2.2019
recante “Modifiche ed integrazioni alla disciplina in materia di recupero e riscossione dei crediti regionali” e contenuta nell’allegato 1 alla D.G.R. n. 38/11 del 30.9.2014, nell’allegato alla D.G.R. n. 5/52 dell’11.2.2014 e nell’allegato alla D.G.R. n. 12/25 del 7.3.2017 (D.G.R. n. 8/42 del 19.2.2019);
8. non aver compiuto, in presenza di tali rateizzazioni, gravi inadempimenti, che possano comportare la decadenza dal beneficio della rateizzazione e l’applicazione delle relative sanzioni, secondo quanto previsto nell’ “Atto di indirizzo per la concessione di dilazioni di pagamento dei crediti regionali” (Allegato 3 alla D.G.R. n. 8/42 del 19.2.2019);
9. non avere effettuato nei 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’avviso, licenziamenti di lavoratori con contratto a tempo indeterminato, per ragioni diverse dalla giusta causa;
10. essere in regola con le assunzioni obbligatorie dei lavoratori disabili ai sensi della Legge 12 marzo 1999, n. 68, come modificata dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151;
11. non essere beneficiarie, al momento della presentazione della DAT, per gli stessi lavoratori, di altri incentivi all’assunzione di tipo economico/retributivo14;
12. non aver concluso contratti di lavoro subordinato autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della Regione Autonoma della Sardegna, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro con l’Amministrazione regionale, nel rispetto dell’articolo 53, comma 16-ter, del D.lgs. n.165/2011 (Clausola di Pantouflage);
13. rispettare le condizioni di cui all’art. 31 del D. Lgs. 150/2015 relativo all’applicazione dei “principi generali di fruizione degli incentivi”, richiamati anche nella circolare INPS n. 102 del 16.7.2019 e precedenti.
Misura dell’agevolazione
RETRIBUZIONE LORDA MENSILE
1) Euro 500<X=1.000
2) Euro 1.000<X=1.500
3) Euro 1.500<X=2.000
4) Euro X>2.000
importo incentivo mensile massimo concedibile in regime de minimis
1) €. 400
2) €. 600
3) €. 800
4) €. 1.000
importo incentivo mensile massimo concedibile in regime in esenzione
1) €. 213
2) €. 427
3) €. 640
4) €. 854
Decorrenza
Le domande potranno essere presentate in due distinte finestre temporali.
Under 35: a partire dalle ore 16:00 del 17 luglio 2025 fino alle ore 23:59 del 1° agosto 2025
Over 35: a partire dalle ore 16:00 del 18 luglio 2025 fino alle ore 23:59 del 2 agosto 2025
Sintesi “LR3/2022 – Credito Imposta su Imposte versate anno 2023 Comuni <3.000 abitanti”.
Beneficiari
Potranno usufruire del credito di imposta, in regime de minimis, le imprese, i lavoratori autonomi e i libero professionisti con domicilio fiscale in Sardegna e con un’unità operativa attiva in un comune con popolazione inferiore ai 3000 abitanti al 31.12.2020.
Misura dell’agevolazione
Il credito di imposta è commisurato al 40% dell’imposta dovuta e assolta come risultante dalle Dichiarazioni dei redditi e IRAP presentate per il 2023 e a ulteriori euro 2.000 per ogni dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato nel 2023.
Decorrenza
La piattaforma per la compilazione dell’istanza sarà aperta il giorno 30.05.2025. L’invio telematico dell’istanza potrà essere effettuato solo a decorrere dal giorno 16.06.2025 e fino al giorno 08.08.2025.
Sintesi Avviso aiuti alle MPMI localizzate nel territorio del Sulcis Iglesiente per la transizione e la diversificazione dell’economia locale
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente Avviso le imprese ed i soggetti, ad esse equiparate, che esercitano un’attività economica, 1 che, alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni:
nel caso di imprese, siano iscritte e attive nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente, con esclusione dei soggetti operanti nei settori:
- pesca e acquacoltura, disciplinati dal Regolamento (UE) 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo;
- produzione primaria dei prodotti agricoli;
- indicati all’art.1, paragrafi 2, 3, 4, 5 e 6 del Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii.;
- indicati dall’art. 9 del Reg. (UE) 2021/1056;
- indicati dalla Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno signif icativo all’ambiente approvata con Circolare MEF RGS n. 32/2021 (Scheda 26);
nel caso di imprese rispettino il requisito dimensionale di Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI). La dimensione di impresa viene verificata includendo nel calcolo le quote di partecipazione e tutti i rapporti di collegamento e/o associazione, come definito dall’Allegato 1 al Regolamento (UE) 651/2014. L’impresa, inoltre, deve preventivamente comunicare all’Amministrazione regionale ogni ulteriore variazione della compagine sociale che dovesse intercorrere tra la data di presentazione della domanda e la data di concessione dell’agevolazione, al fine di verificare l’effettivo mantenimento del requisito relativo alla dimensione d’impresa.
nel caso di associazioni, che siano iscritte nell'elenco regionale o nazionale delle associazioni riconosciute oppure nel registro delle persone giuridiche, in possesso di una posizione IVA;
nel caso di attività libero professionale a prescindere dall’iscrizione in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione, salvo nel caso in cui tale iscrizione costituisca condizione indispensabile per l’esercizio dell’attività economica per la quale è presentata domanda;
abbiano una unità produttiva, oggetto della domanda di agevolazione, in Sardegna nei seguenti Comuni: Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.
Interventi ammissibili
Sono ammesse le spese per investimenti materiali e immateriali e quelli per servizi di consulenza e/o per servizi di consulenza in materia di innovazione e di sostegno all'innovazione, nel rispetto delle disposizioni che seguono.
Sono ammissibili ad agevolazione l’acquisto o la costruzione di immobilizzazioni materiali, anche mediante locazione finanziaria, e l’acquisto di immobilizzazioni immateriali, nel caso di opti per il Regime GBER, nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. , e dal Regolamento (UE) 2121/1060 e ss.mm.ii., nella misura in cui queste sono necessarie alla finalità del Piano aziendale.
Dette spese riguardano:
opere murarie e assimilate, esclusivamente se strettamente funzionali alla messa in opera di impianti e macchinari inseriti nel Piano aziendale oggetto di agevolazione, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 20% del totale del Piano degli investimenti produttivi ammesso ad agevolazione;
progettazioni ingegneristiche, direzione dei lavori, valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di Legge, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 5% della voce di spesa relativa alle opere murarie e assimilate ammesse ad agevolazione;
impianti, macchinari e attrezzature;
programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Sono, altresì, ammissibili le spese indicate nel Piano dei servizi , quali:
«servizi di consulenza prestati da consulenti esterni». Tali servizi, ai fini dell’ammissibilità, non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali, ad esempio, la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
«servizi di consulenza in materia di innovazione»: consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali o in materia di utilizzo delle norme e dei regolamenti che li contemplano, nonché consulenza, assistenza o formazione sull'introduzione o l'utilizzo di tecnologie e soluzioni innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali);
«servizi di sostegno all'innovazione»: la fornitura di banche dati, servizi cloud e di conservazione dei dati, biblioteche, ricerche di mercato, laboratori, sistemi di etichettatura della qualità, prove, sperimentazione e certificazione o altri servizi pertinenti, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficienti o tecnologicamente avanzati, compresa l'attuazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali).
Il Piano dei servizi può riguardare uno o più servizi coerenti tra loro , anche ricorrendo alle tipologie individuate nel Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati della Regione Autonoma della Sardegna. I servizi devono essere finalizzati ad accompagnare la diversificazione del sistema produttivo locale orientata a contrastare gli effetti della transizione, identificando innovazioni di processo e soluzioni utili a supportare gli step della transizione, la diversificazione economica su settori sostenibili e inclusi nella S3 della Sardegna.
Non sono ammesse le spese di consulenza per la predisposizione della domanda di accesso alle agevolazioni e delle relative rendicontazioni a valere sul presente Avviso.
Esclusivamente in caso di adesione al Regime De-Minimis sono ammessi i costi indiretti calcolati ad un tasso forfettario alle seguenti condizioni:
a) il costo totale del Piano aziendale non deve superare i 200.000,00 €;
b) sono ammessi i costi indiretti fino al 7% dei costi diretti ammissibili del Piano aziendale.
Misura dell’agevolazione
Ai fini della domanda di agevolazione il soggetto proponente può optare per il:
a) Regime De-Minimis
Nel caso di adesione al Regime De-Minimis, disciplinato dal Regolamento (UE) 2023/2831, gli aiuti, in forma di sovvenzione a fondo perduto sono concessi nei limiti del massimale e all’intensità del 100%
b) Regime GBER
Nel caso di adesione al Regime GBER, disciplinato dal Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii. , sono ammessi gli aiuti ai sensi dell’art. 14 per la tipologia di costi per gli investimenti materiali e immateriali , dell’art. 18 per la tipologia di costi per i servizi di consulenza e dell’art. 28 comma 2 lett. c) per la tipologia di costi dei servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione.
i Gli aiuti per gli investimenti produttivi sono concessi a fondo perduto nella forma del la sovvenzione in conto impianti, calcolato sulle spese ammissibili ad agevolazione, effettuate con modalità diretta o con il ricorso alla locazione finanziaria (a condizione che il bene sia acquisito nell'attivo dell'impresa a scadenza del contratto);
ii le intensità dell’aiuto e le condizioni specifiche operanti per il beneficiario sono pari al 60% per le Micro e Piccole imprese e al 50% per le medie imprese.
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 14 luglio fino alle ore 12:00 del giorno 14 ottobre 2025, termine eventualmente prorogabile in relazione alla dotazione finanziaria.
Sintesi “Contratti di investimento (CI) Regione Autonoma della Sardegna” - INDUSTRIA
Beneficiari
Tutte le imprese, comprese le Grandi, che possono presentare la propria proposta in forma singola o in associazione con MPMI
Tutti i settori con le eccezioni di quelli esclusi dal Reg. (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. e di quelli inseriti nell’elenco delle attività escluse dagli avvisi per la ricezione di manifestazioni di interesse, nei limiti dettati dalle fonti finanziarie interessate e dai Regolamenti comunitari.
Interventi ammissibili
Minimo € 3.000.000 - Massimo € 25.000.000
Per le Proposte di Investimento da realizzare a valere sul PN JTF Italia 2021-2027 e per le Proposte di Investimento relative a specifici programmi finanziati con risorse dedicate l'importo è compreso tra € 1.500.000 e € 25.000.000
a. suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile, nel caso in cui si venga finanziato solo con il Fondo Competitività tale limite può essere incrementato;
b. opere murarie e assimilate, nei limiti del 40 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile, nel caso in cui sia finanziato solo con il Fondo Competitività tale limite può essere incrementato;
c. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica. Rientrano in tale categoria le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unità produttiva oggetto di intervento e dimensionati alle esigenze della medesima;
d. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile
Misura dell’agevolazione
1.Sovvenzione a fondo perduto nella misura del:
30% grandi imprese
40% medie imprese
50% piccole e micro imprese
2.Finanziamento a condizioni di mercato a valere sullo strumento finanziario (es. Fondo Competitività), in combinazione o in alternativa alla sovvenzione. L’intervento tramite lo strumento finanziario è subordinato alla positiva valutazione del piano in termini di sostenibilità economica e finanziaria, con particolare riferimento alla capacità di rimborso dei finanziamenti a M/L termine, in coerenza con le disposizioni previste dal Regolamento di accesso al Fondo.
Decorrenza
Dal 15 maggio al 15 luglio 2025.
Sintesi “Contratti di investimento (CI) Regione Autonoma della Sardegna” - TURISMO
Beneficiari
1. Beneficiari della misura di sostegno sono le imprese che possono aderire al presente Avviso in forma singola o aggregata mediante il ricorso al contratto di rete.
2. Ogni impresa può presentare una sola Manifestazione di Interesse, pena l’inammissibilità di tutte le manifestazioni presentate.
3. Nel caso di presentazione della Manifestazione di Interesse in forma aggregata, il contratto di rete, costituito da un numero massimo di 4 imprese non associate o collegate tra loro, deve configurare una collaborazione effettiva, stabile e coerente rispetto all'articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione della Proposta di Investimento presentata, che deve essere unitaria e coerente. Il contratto deve prevedere:
a. la suddivisione delle competenze, delle attività, dei costi e delle spese a carico di ciascun partecipante;
b. la nomina obbligatoria dell'organo comune, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con la Regione Sardegna, il Soggetto istruttore e ogni altro soggetto coinvolto in ogni fase della procedura. All’organo comune competono tutti gli adempimenti connessi all’adesione al presente Avviso e, in caso di ammissione al finanziamento, il coordinamento del progetto, della gestione amministrativa e della rendicontazione;
c. l’indicazione delle altre imprese che realizzano gli investimenti nell’ambito della Proposta di Investimento, aventi il ruolo di aderenti.
4. I soggetti che presentano manifestazione di intesse in forma singola non possono aderire a Manifestazioni di interesse presentate da soggetti aggregati.
5. Ai fini della classificazione delle imprese, con la relativa distinzione per dimensione in “micro”, “piccola”, “media” o “grande” impresa, si applicano i criteri indicati nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014. Le grandi imprese potranno essere finanziate esclusivamente con risorse regionali.
6. I Soggetti proponenti, alla data di presentazione della Manifestazione di Interesse, devono trovarsi nelle seguenti condizioni:
essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall'omologo registro delle imprese. Per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della Manifestazione di Interesse, degli ulteriori requisiti previsti dal presente articolo, deve essere dimostrata alla data di autorizzazione alla sottoscrizione del contratto di investimento la disponibilità della sede oggetto di intervento sul territorio regionale, che dovrà essere mantenuta per almeno 5 anni, dall’ultimazione della Proposta di Investimento agevolata;
essere in regime di contabilità ordinaria;
appartenere, salvo quanto previsto alla lettera successiva, ai settori di attività turismo così come inquadrate all’INPS, e ricomprese nelle seguenti sezioni e/o gruppo della classificazione ATECO 2025:
(I) ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE, limitatamente ai codici 55.10, 55.30 e 56.11
Con riferimento ai codici 55.10 e 55.30 sono ammissibili interventi proposti aventi ad oggetto unicamente strutture ricettive alberghiere e ricettive all’aria aperta come disciplinate dalla L.R. n. 16/2017 e ss.mm.ii. e relative disposizioni attuative, ossia alberghi, alberghi residenziali, condhotel, villaggi albergo, alberghi diffusi, alberghi rurali, campeggi, villaggi turistici e marina resort.
Sono equiparate alle imprese predette quelle svolgenti attività di enoturismo, di cui alla L.R. n. 12/2021 e relative direttive di attuazione (D.G.R. n. 25/1 del 02.08.2022)2.
nel caso di proposte finalizzate alla diversificazione dell’attività di impresa dovrà essere presentata una dichiarazione di impegno all’iscrizione, alla data di conclusione dell’investimento o in data precedente e pena decadenza, per uno dei codici ATECO di cui alla precedente lettera c);
essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
avere l’unità produttiva oggetto di intervento in Sardegna, o nel territorio eleggibile per l’ipotesi di Proposte di Investimento presentate a valere sul PN JTF Italia 2021-2027. Le imprese prive di sede o unità attiva nei territori sopra indicati devono impegnarsi ad attivarla entro la data di autorizzazione alla sottoscrizione del Contratto di Investimento.
Interventi ammissibili
Minimo € 3.000.000 - Massimo € 25.000.000
1. Sono ammessi i costi per investimenti materiali e immateriali e quelli per servizi di consulenza, nel rispetto delle disposizioni che seguono.
2. Sono ammissibili ad agevolazione l’acquisto o la costruzione di immobilizzazioni materiali, anche mediante locazione finanziaria, e l’acquisto di immobilizzazioni immateriali, nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. e dal Regolamento (UE) 2121/1060 e ss.mm.ii. e dal Decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 2025, n. 66, nella misura in cui queste sono necessarie alla finalità del Progetto. Dette spese riguardano:
acquisto del terreno/suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo investimento produttivo ammissibile, per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%;
immobili e/o opere murarie e assimilate (incluso l’acquisto dell’immobile), le quali non possono eccedere cumulativamente il 50% del valore del Progetto ammesso ad agevolazione. Qualora le spese rientranti in tale categoria abbiano ad oggetto, in via prevalente, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di immobili esistenti, anche attraverso la demolizione selettiva, la riqualificazione energetica e ambientale degli immobili, l’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili, di materiali naturali o bio-based, l’adozione di tecniche di bioedilizia e l’eliminazione delle barriere architettoniche, la percentuale di cui al primo capoverso è elevata al 70% del complessivo valore del Progetto ammesso ad agevolazione;
acquisto di impianti, macchinari, e attrezzature varie, nuovi di fabbrica. Rientrano in tale categoria l'acquisto di arredi, ivi inclusa l’illuminotecnica, le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unità produttiva oggetto di intervento e dimensionati alle esigenze della medesima, soluzioni per la minimizzazione dei consumi energetici (es. efficientamento delle strutture e degli impianti, domotica e altre soluzioni intelligenti per la gestione dei consumi), nonché soluzioni che migliorino la gestione delle acque e/o a impatto idrico minimo (es. raccolta, depurazione e riuso delle acque meteoriche, irrigazione delle aree a verde ad elevata efficienza idrica, impiego di sistemi di riduzione di flusso, di controllo di portata, di controllo della temperatura dell’acqua);
investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma, nella misura massima del 5%. Per le grandi imprese, i costi degli attivi immateriali sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali d'investimento ammissibili per l'investimento iniziale. Per le MPMI è ammissibile il 100% dei costi degli attivi immateriali. Rientrano in tale categoria l’acquisto di modem, router e impianti wi-fi, la realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi, l’acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile, l’acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management di software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite (comprese le spese per l’effettuazione di pagamenti elettronici), amministrazione e servizi al cliente o necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR, l’acquisto programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative. Gli investimenti proposti devono essere conformi agli standard normativi definiti dai Regolamenti attuativi della Direttiva Ecodesign e successivi aggiornamenti Regolamento (EU) n. 617/2013 (computers and computer servers), Regolamento (EU) n. 2019/2021 (electronic displays) e Regolamento (EU) n. 2019/424 (servers and data storage products). Gli apparecchi sottoposti a etichettatura energetica ai sensi del Regolamento (EU) 2017/1369 sono ammissibili se appartenenti alla classe energetica più elevata disponibile sul mercato o a quella immediatamente inferiore o se dotati di etichetta Energy Star;
spese per progettazioni, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie BIM, e direzione lavori, collaudo, necessarie alla realizzazione degli interventi, comprensive delle relazioni, delle asseverazioni e degli attestati tecnici, ove richiesti, nel limite del 4% del totale delle spese ammissibili di cui alla lettera b).
Le spese di cui alla lettera a) e quelle relative all’acquisizione di immobili possono essere sostenute con risorse pubbliche solo tramite il Fondo di Competitività. 3. Le spese di cui alle lettere b), c) e d) devono rispettare i criteri DNSH e di Immunizzazione dagli effetti del clima, come indicato all’art. 10 del presente Avviso.
4. I limiti indicati al comma 2 operano con riferimento alla Proposta di Investimento complessivamente presentata anche ove la stessa includa spese di investimento riferite a più sedi operative o strutture.
5. Per le sole MPMI sono ammissibili, altresì, le spese indicate nel Piano dei servizi relative a consulenze prestate da consulenti esterni che siano connesse e coerenti con la Proposta di Investimento e finalizzate a:
sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle filiere esistenti o in via di formazione sul territorio regionale attraverso processi di collaborazione e di integrazione interaziendali;
migliorare il posizionamento competitivo delle imprese;
sostenere l’impresa nel processo di transizione digitale, ecologica ed energetica, in chiave di innovazione e di Smart Specialization Strategy;
accrescere la competitività e lo sviluppo delle imprese esistenti attraverso il miglioramento delle competenze gestionali, tecnologiche, organizzative e commerciali;
sostenere le imprese che intendano proporsi o rafforzare la propria presenza sui mercati esterni a quello regionale;
conseguire certificazioni di qualità, ambientali e di responsabilità sociale secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute.
6. Il Piano dei servizi può riguardare uno o più servizi coerenti tra loro compresi tra le tipologie individuate nel “Catalogo dei Servizi” della Regione Autonoma della Sardegna.
7. Non sono ammesse spese in servizi di consulenza che siano continuativi o periodici connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come ad esempio la consulenza fiscale, legale, e le spese di pubblicità.
8. Non sono ammesse le spese per la predisposizione delle Manifestazioni di Interesse, Domande e Rendicontazioni a valere sul presente Avviso.
Misura dell’agevolazione
1.Sovvenzione a fondo perduto nella misura del:
30% grandi imprese
40% medie imprese
50% piccole e micro imprese
2.Finanziamento a condizioni di mercato a valere sullo strumento finanziario (es. Fondo Competitività), in combinazione o in alternativa alla sovvenzione. L’intervento tramite lo strumento finanziario è subordinato alla positiva valutazione del piano in termini di sostenibilità economica e finanziaria, con particolare riferimento alla capacità di rimborso dei finanziamenti a M/L termine, in coerenza con le disposizioni previste dal Regolamento di accesso al Fondo.
Decorrenza
Le imprese interessate potranno presentare la domanda a partire dalle ore 12.00 del 18 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del 20 ottobre 2025
Servizi
servizi
Lo Studio del Dott. Giacomo Marchiori si occupa di Consulenza strategica e business planning, Controllo di gestione, Finanza agevolata, Ristrutturazione finanziaria, Assistenza amministrativa e fiscale, Consulenza societaria, Consulenza organizzativa, del lavoro e ricerca del personale.
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