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01-12-2025
Newsletter n.12 del 01 dicembre 2025
Sintesi "Resto al SUD 2.0".
Beneficiari
L’incentivo Resto al Sud 2.0 promuove l’avvio di iniziative economiche in forma di lavoro autonomo, libera professione e attività d’impresa nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni già compiuti e i 35 anni non ancora compiuti in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
• sono inoccupati, inattivi o disoccupati
• sono disoccupati del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori)
• sono lavoratori “working poor”, con reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’art. 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al DPR n. 91/1986
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative economiche avviate nel mese precedente la data di presentazione della domanda e che sono inattive alla medesima data.
Le iniziative economiche possono essere avviate nelle seguenti forme:
• lavoro autonomo
• impresa individuale
• società in nome collettivo
• società in accomandita semplice
• società a responsabilità limitata
• società cooperativa
• libera professione
• società tra professionisti
Interventi ammissibili
Con Resto al Sud 2.0 sono finanziabili:
• attività produttive operanti nei settori dell’industria e dell’artigianato, nonché della trasformazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura, dalla pesca e dall’acquacoltura
• attività connesse alla fornitura di servizi a persone e a imprese
• attività operanti nel settore turistico
• attività relative al commercio
• attività libero-professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività di produzione primaria nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
• opere edili relative a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (solo per lo strumento agevolativo “contributo per programmi di investimento” e nel limite del 50% delle spese ammesse)
• macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica
• programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d’uso software, la progettazione e lo sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app
• immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni
• consulenze tecnico-specialistiche prestate da ETS (nel limite del 30% delle spese ammesse) finalizzate:
o alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni innovative, sia di processo che di prodotto
o alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e all’analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici
o all’acquisizione di certificazioni ambientali e/o energetiche
Misura dell’agevolazione
Sono previste le seguenti agevolazioni:
• voucher a fondo perduto fino a un importo di 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro in caso di maggiorazione)
• contributo del 75% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro
• contributo del 70% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro
Maggiorazione
Per il solo voucher, può essere concessa una maggiorazione di 10.000 euro, se espressamente richiesta in sede di domanda, in presenza di una delle seguenti condizioni:
• almeno il 20% delle spese ammesse è riconducibile a beni strumentali, materiali o immateriali, o servizi innovativi sul piano tecnologico-digitale o finalizzati ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico
• vengono acquisite, per un importo non inferiore al 50% della maggiorazione stessa, consulenze tecnico-specialistiche, prestate esclusivamente da ETS iscritti al RUNTS e finalizzate a:
o progettazione e sviluppo di soluzioni innovative, di processo o di prodotto
o progettazione, sviluppo, realizzazione e validazione di prototipi, modelli, stampi, matrici
o acquisizione di certificazioni ambientali o energetiche
Le iniziative economiche ammesse alle agevolazioni sono destinatarie dei seguenti servizi:
• tutoring di supporto tecnico (erogato da Invitalia) per fornire assistenza nelle fasi di avvio dell’attività e di rendicontazione delle spese
• tutoring gestionale (attivato da Invitalia e attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito) per affiancare le iniziative nella fase di ingresso nel mercato e nella gestione delle criticità tipiche delle fasi di startup
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 15/10/2025.
Sintesi “FONDO “SARDINIA FINTECH” Linea A – Minibond e/o Cambiali Finanziarie”.
Beneficiari
La Linea A è rivolta alle imprese che intendono reperire risorse finanziarie dal mercato, alternative al credito bancario, attraverso l’emissione di minibond e/o cambiali finanziarie per finanziare progetti di investimento o per esigenze di liquidità.
Possono accedere alla Linea A le imprese che hanno almeno una sede operativa in Sardegna a vantaggio della quale la provvista finanziaria è destinata, appartenenti alle seguenti categorie:
• Piccole imprese (= 50 addetti; fatturato o bilancio = 10 M €)
• Medie imprese (< 250 addetti; fatturato = 50 M € o bilancio = 43 M €)
• Grandi imprese
• Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Sono escluse le Micro Imprese (< 10 addetti; fatturato o bilancio annuo = 2 M) e le imprese in difficoltà, come definite dagli Orientamenti sugli aiuti di Stato per il Salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (2014/C del 31/07/201).
Interventi ammissibili
• Prezzo di emissione: alla pari
• Taglio: min € 200 mila max € 10 milioni
• Tasso: di mercato vigente al momento del closing (data in cui si conclude la transazione di emissione dei minibond in cui l’investitore sottoscrive i minibond e l’emittente riceve i fondi)
• Rating impresa: = 6
• Durata: fino a 84 mesi per investimenti e 72 mesi per liquidità
• Rimborso: bullet (pagamento del capitale a scadenza, interessi annuali o in frazione di anno) o con piano di ammortamento
Misura dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è definita nell’Avviso Pubblico. Le imprese che dovranno richiedere l’intervento del Fondo nel rispetto delle seguenti modalità:
1. per investimenti 60 % in forma cartolarizzata (200 mila–10 milioni €, durata max 84 mesi)
2. per investimenti 70 % in forma diretta (200 mila–10 milioni €, durata max 84 mesi)
3. per investimenti 100 % in forma diretta (200 mila–5 milioni €, durata max 84 mesi con valutazione dell’operazione anche in chiave STEP)
4. per liquidità 100 % in forma diretta (200 mila–3 milioni €, durata max 72 mesi)
L’intervento del Fondo è vincolato, a seconda del caso, alla sottoscrizione di una quota minima da parte di Investitori Qualificati (40 % o 30 % – Vedi punti 1 e 2).
Sarà cura del Soggetto incaricato della Cartolarizzazione e/o del Soggetto Fintech gestore della Piattaforma Digitale e/o altro collocatore autorizzato, provvedere alla raccolta presso altri Investitori Qualificati della quota eccedente la sottoscrizione da parte del Fondo.
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dal 01/09/2025.
Sintesi PN-JTF Avviso aiuti alle MPMI localizzate nel territorio del Sulcis Iglesiente per la transizione e la diversificazione dell’economia locale
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente Avviso le imprese ed i soggetti, ad esse equiparate, che esercitano un’attività economica, 1 che, alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni:
nel caso di imprese, siano iscritte e attive nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente, con esclusione dei soggetti operanti nei settori:
- pesca e acquacoltura, disciplinati dal Regolamento (UE) 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo;
- produzione primaria dei prodotti agricoli;
- indicati all’art.1, paragrafi 2, 3, 4, 5 e 6 del Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii.;
- indicati dall’art. 9 del Reg. (UE) 2021/1056;
- indicati dalla Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno signif icativo all’ambiente approvata con Circolare MEF RGS n. 32/2021 (Scheda 26);
nel caso di imprese rispettino il requisito dimensionale di Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI). La dimensione di impresa viene verificata includendo nel calcolo le quote di partecipazione e tutti i rapporti di collegamento e/o associazione, come definito dall’Allegato 1 al Regolamento (UE) 651/2014. L’impresa, inoltre, deve preventivamente comunicare all’Amministrazione regionale ogni ulteriore variazione della compagine sociale che dovesse intercorrere tra la data di presentazione della domanda e la data di concessione dell’agevolazione, al fine di verificare l’effettivo mantenimento del requisito relativo alla dimensione d’impresa.
nel caso di associazioni, che siano iscritte nell'elenco regionale o nazionale delle associazioni riconosciute oppure nel registro delle persone giuridiche, in possesso di una posizione IVA;
nel caso di attività libero professionale a prescindere dall’iscrizione in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione, salvo nel caso in cui tale iscrizione costituisca condizione indispensabile per l’esercizio dell’attività economica per la quale è presentata domanda;
abbiano una unità produttiva, oggetto della domanda di agevolazione, in Sardegna nei seguenti Comuni: Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.
Interventi ammissibili
Sono ammesse le spese per investimenti materiali e immateriali e quelli per servizi di consulenza e/o per servizi di consulenza in materia di innovazione e di sostegno all'innovazione, nel rispetto delle disposizioni che seguono.
Sono ammissibili ad agevolazione l’acquisto o la costruzione di immobilizzazioni materiali, anche mediante locazione finanziaria, e l’acquisto di immobilizzazioni immateriali, nel caso di opti per il Regime GBER, nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. , e dal Regolamento (UE) 2121/1060 e ss.mm.ii., nella misura in cui queste sono necessarie alla finalità del Piano aziendale.
Dette spese riguardano:
opere murarie e assimilate, esclusivamente se strettamente funzionali alla messa in opera di impianti e macchinari inseriti nel Piano aziendale oggetto di agevolazione, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 20% del totale del Piano degli investimenti produttivi ammesso ad agevolazione;
progettazioni ingegneristiche, direzione dei lavori, valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di Legge, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 5% della voce di spesa relativa alle opere murarie e assimilate ammesse ad agevolazione;
impianti, macchinari e attrezzature;
programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Sono, altresì, ammissibili le spese indicate nel Piano dei servizi , quali:
«servizi di consulenza prestati da consulenti esterni». Tali servizi, ai fini dell’ammissibilità, non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali, ad esempio, la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
«servizi di consulenza in materia di innovazione»: consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali o in materia di utilizzo delle norme e dei regolamenti che li contemplano, nonché consulenza, assistenza o formazione sull'introduzione o l'utilizzo di tecnologie e soluzioni innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali);
«servizi di sostegno all'innovazione»: la fornitura di banche dati, servizi cloud e di conservazione dei dati, biblioteche, ricerche di mercato, laboratori, sistemi di etichettatura della qualità, prove, sperimentazione e certificazione o altri servizi pertinenti, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficienti o tecnologicamente avanzati, compresa l'attuazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali).
Il Piano dei servizi può riguardare uno o più servizi coerenti tra loro , anche ricorrendo alle tipologie individuate nel Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati della Regione Autonoma della Sardegna. I servizi devono essere finalizzati ad accompagnare la diversificazione del sistema produttivo locale orientata a contrastare gli effetti della transizione, identificando innovazioni di processo e soluzioni utili a supportare gli step della transizione, la diversificazione economica su settori sostenibili e inclusi nella S3 della Sardegna.
Non sono ammesse le spese di consulenza per la predisposizione della domanda di accesso alle agevolazioni e delle relative rendicontazioni a valere sul presente Avviso.
Esclusivamente in caso di adesione al Regime De-Minimis sono ammessi i costi indiretti calcolati ad un tasso forfettario alle seguenti condizioni:
a) il costo totale del Piano aziendale non deve superare i 200.000,00 €;
b) sono ammessi i costi indiretti fino al 7% dei costi diretti ammissibili del Piano aziendale.
Misura dell’agevolazione
Ai fini della domanda di agevolazione il soggetto proponente può optare per il:
a) Regime De-Minimis
Nel caso di adesione al Regime De-Minimis, disciplinato dal Regolamento (UE) 2023/2831, gli aiuti, in forma di sovvenzione a fondo perduto sono concessi nei limiti del massimale e all’intensità del 100%
b) Regime GBER
Nel caso di adesione al Regime GBER, disciplinato dal Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii. , sono ammessi gli aiuti ai sensi dell’art. 14 per la tipologia di costi per gli investimenti materiali e immateriali , dell’art. 18 per la tipologia di costi per i servizi di consulenza e dell’art. 28 comma 2 lett. c) per la tipologia di costi dei servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione.
i Gli aiuti per gli investimenti produttivi sono concessi a fondo perduto nella forma del la sovvenzione in conto impianti, calcolato sulle spese ammissibili ad agevolazione, effettuate con modalità diretta o con il ricorso alla locazione finanziaria (a condizione che il bene sia acquisito nell'attivo dell'impresa a scadenza del contratto);
ii le intensità dell’aiuto e le condizioni specifiche operanti per il beneficiario sono pari al 60% per le Micro e Piccole imprese e al 50% per le medie imprese.
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 14 luglio fino alle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2026.
Sintesi “Staff House"
Beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese di qualsiasi dimensione che, al momento della presentazione della domanda, presentano i seguenti requisiti:
• sono iscritte al registro delle imprese con i codici ATECO di cui all’articolo 3, comma 1, del DM 18 settembre 2025
• hanno sede legale o operativa in Italia
• le imprese non residenti nel territorio italiano possono dimostrare la piena disponibilità in Italia di almeno una unità locale nell’ambito della richiesta di erogazione del contributo
• sono in regola con le disposizioni vigenti in materia del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente
• si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, nonché ad alcuna procedura concorsuale di cui al decreto legislativo n. 14/2019
• non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
• sono in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa
• sono in regola con la normativa antimafia di cui al decreto legislativo n. 159/2011 (Codice antimafia) e non incorrono in alcuna delle cause di esclusione di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5 dell’articolo 94 — salvi i casi di cui al comma 7 — e dell’articolo 98 del decreto legislativo n. 36/2023
• non si trovano nella incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
• sono in regola con gli obblighi assicurativi di cui all’articolo 1, commi 101-112 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 e successive disposizioni attuative
• sono in regola con gli obblighi normativi vigenti in materia di agibilità degli edifici
Questi requisiti devono essere mantenuti per tutta la durata del piano, che non potrà essere inferiore a 5 anni o superiore a 10 anni.
Interventi ammissibili
Staff House è l’incentivo per le imprese del settore turistico, che sostiene le spese per l’affitto degli alloggi dei lavoratori.
Misura dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo di parte corrente per le spese sostenute dall’impresa, in un periodo compreso tra 5 e 10 anni, per alloggiare i lavoratori presso le strutture indicate nella domanda di agevolazione.
In particolare:
• il contributo prevede un limite massimo di 3.000 euro all’anno per posto letto
• l’intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili per le Pmi e il 15% per le grandi imprese
ll punteggio delle domande ammissibili al finanziamento è determinato sulla base degli ambiti e criteri di valutazione di cui all'articolo 12, comma 3 del DM 18 settembre 2025.
Le agevolazioni concesse non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per lo stesso piano.
Decorrenza
La presentazione della domanda è possibile dalle ore 12:00 del 21 novembre 2025 alle ore 17:00 del 19 dicembre 2025.
Sintesi "Resto al SUD 2.0".
Beneficiari
L’incentivo Resto al Sud 2.0 promuove l’avvio di iniziative economiche in forma di lavoro autonomo, libera professione e attività d’impresa nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni già compiuti e i 35 anni non ancora compiuti in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
• sono inoccupati, inattivi o disoccupati
• sono disoccupati del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori)
• sono lavoratori “working poor”, con reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’art. 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al DPR n. 91/1986
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative economiche avviate nel mese precedente la data di presentazione della domanda e che sono inattive alla medesima data.
Le iniziative economiche possono essere avviate nelle seguenti forme:
• lavoro autonomo
• impresa individuale
• società in nome collettivo
• società in accomandita semplice
• società a responsabilità limitata
• società cooperativa
• libera professione
• società tra professionisti
Interventi ammissibili
Con Resto al Sud 2.0 sono finanziabili:
• attività produttive operanti nei settori dell’industria e dell’artigianato, nonché della trasformazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura, dalla pesca e dall’acquacoltura
• attività connesse alla fornitura di servizi a persone e a imprese
• attività operanti nel settore turistico
• attività relative al commercio
• attività libero-professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività di produzione primaria nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
• opere edili relative a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (solo per lo strumento agevolativo “contributo per programmi di investimento” e nel limite del 50% delle spese ammesse)
• macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica
• programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d’uso software, la progettazione e lo sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app
• immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni
• consulenze tecnico-specialistiche prestate da ETS (nel limite del 30% delle spese ammesse) finalizzate:
o alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni innovative, sia di processo che di prodotto
o alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e all’analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici
o all’acquisizione di certificazioni ambientali e/o energetiche
Misura dell’agevolazione
Sono previste le seguenti agevolazioni:
• voucher a fondo perduto fino a un importo di 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro in caso di maggiorazione)
• contributo del 75% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro
• contributo del 70% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro
Maggiorazione
Per il solo voucher, può essere concessa una maggiorazione di 10.000 euro, se espressamente richiesta in sede di domanda, in presenza di una delle seguenti condizioni:
• almeno il 20% delle spese ammesse è riconducibile a beni strumentali, materiali o immateriali, o servizi innovativi sul piano tecnologico-digitale o finalizzati ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico
• vengono acquisite, per un importo non inferiore al 50% della maggiorazione stessa, consulenze tecnico-specialistiche, prestate esclusivamente da ETS iscritti al RUNTS e finalizzate a:
o progettazione e sviluppo di soluzioni innovative, di processo o di prodotto
o progettazione, sviluppo, realizzazione e validazione di prototipi, modelli, stampi, matrici
o acquisizione di certificazioni ambientali o energetiche
Le iniziative economiche ammesse alle agevolazioni sono destinatarie dei seguenti servizi:
• tutoring di supporto tecnico (erogato da Invitalia) per fornire assistenza nelle fasi di avvio dell’attività e di rendicontazione delle spese
• tutoring gestionale (attivato da Invitalia e attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito) per affiancare le iniziative nella fase di ingresso nel mercato e nella gestione delle criticità tipiche delle fasi di startup
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 15/10/2025.
Sintesi “FONDO “SARDINIA FINTECH” Linea A – Minibond e/o Cambiali Finanziarie”.
Beneficiari
La Linea A è rivolta alle imprese che intendono reperire risorse finanziarie dal mercato, alternative al credito bancario, attraverso l’emissione di minibond e/o cambiali finanziarie per finanziare progetti di investimento o per esigenze di liquidità.
Possono accedere alla Linea A le imprese che hanno almeno una sede operativa in Sardegna a vantaggio della quale la provvista finanziaria è destinata, appartenenti alle seguenti categorie:
• Piccole imprese (= 50 addetti; fatturato o bilancio = 10 M €)
• Medie imprese (< 250 addetti; fatturato = 50 M € o bilancio = 43 M €)
• Grandi imprese
• Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Sono escluse le Micro Imprese (< 10 addetti; fatturato o bilancio annuo = 2 M) e le imprese in difficoltà, come definite dagli Orientamenti sugli aiuti di Stato per il Salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (2014/C del 31/07/201).
Interventi ammissibili
• Prezzo di emissione: alla pari
• Taglio: min € 200 mila max € 10 milioni
• Tasso: di mercato vigente al momento del closing (data in cui si conclude la transazione di emissione dei minibond in cui l’investitore sottoscrive i minibond e l’emittente riceve i fondi)
• Rating impresa: = 6
• Durata: fino a 84 mesi per investimenti e 72 mesi per liquidità
• Rimborso: bullet (pagamento del capitale a scadenza, interessi annuali o in frazione di anno) o con piano di ammortamento
Misura dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è definita nell’Avviso Pubblico. Le imprese che dovranno richiedere l’intervento del Fondo nel rispetto delle seguenti modalità:
1. per investimenti 60 % in forma cartolarizzata (200 mila–10 milioni €, durata max 84 mesi)
2. per investimenti 70 % in forma diretta (200 mila–10 milioni €, durata max 84 mesi)
3. per investimenti 100 % in forma diretta (200 mila–5 milioni €, durata max 84 mesi con valutazione dell’operazione anche in chiave STEP)
4. per liquidità 100 % in forma diretta (200 mila–3 milioni €, durata max 72 mesi)
L’intervento del Fondo è vincolato, a seconda del caso, alla sottoscrizione di una quota minima da parte di Investitori Qualificati (40 % o 30 % – Vedi punti 1 e 2).
Sarà cura del Soggetto incaricato della Cartolarizzazione e/o del Soggetto Fintech gestore della Piattaforma Digitale e/o altro collocatore autorizzato, provvedere alla raccolta presso altri Investitori Qualificati della quota eccedente la sottoscrizione da parte del Fondo.
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dal 01/09/2025.
Sintesi PN-JTF Avviso aiuti alle MPMI localizzate nel territorio del Sulcis Iglesiente per la transizione e la diversificazione dell’economia locale
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente Avviso le imprese ed i soggetti, ad esse equiparate, che esercitano un’attività economica, 1 che, alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni:
nel caso di imprese, siano iscritte e attive nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente, con esclusione dei soggetti operanti nei settori:
- pesca e acquacoltura, disciplinati dal Regolamento (UE) 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo;
- produzione primaria dei prodotti agricoli;
- indicati all’art.1, paragrafi 2, 3, 4, 5 e 6 del Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii.;
- indicati dall’art. 9 del Reg. (UE) 2021/1056;
- indicati dalla Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno signif icativo all’ambiente approvata con Circolare MEF RGS n. 32/2021 (Scheda 26);
nel caso di imprese rispettino il requisito dimensionale di Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI). La dimensione di impresa viene verificata includendo nel calcolo le quote di partecipazione e tutti i rapporti di collegamento e/o associazione, come definito dall’Allegato 1 al Regolamento (UE) 651/2014. L’impresa, inoltre, deve preventivamente comunicare all’Amministrazione regionale ogni ulteriore variazione della compagine sociale che dovesse intercorrere tra la data di presentazione della domanda e la data di concessione dell’agevolazione, al fine di verificare l’effettivo mantenimento del requisito relativo alla dimensione d’impresa.
nel caso di associazioni, che siano iscritte nell'elenco regionale o nazionale delle associazioni riconosciute oppure nel registro delle persone giuridiche, in possesso di una posizione IVA;
nel caso di attività libero professionale a prescindere dall’iscrizione in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione, salvo nel caso in cui tale iscrizione costituisca condizione indispensabile per l’esercizio dell’attività economica per la quale è presentata domanda;
abbiano una unità produttiva, oggetto della domanda di agevolazione, in Sardegna nei seguenti Comuni: Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.
Interventi ammissibili
Sono ammesse le spese per investimenti materiali e immateriali e quelli per servizi di consulenza e/o per servizi di consulenza in materia di innovazione e di sostegno all'innovazione, nel rispetto delle disposizioni che seguono.
Sono ammissibili ad agevolazione l’acquisto o la costruzione di immobilizzazioni materiali, anche mediante locazione finanziaria, e l’acquisto di immobilizzazioni immateriali, nel caso di opti per il Regime GBER, nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. , e dal Regolamento (UE) 2121/1060 e ss.mm.ii., nella misura in cui queste sono necessarie alla finalità del Piano aziendale.
Dette spese riguardano:
opere murarie e assimilate, esclusivamente se strettamente funzionali alla messa in opera di impianti e macchinari inseriti nel Piano aziendale oggetto di agevolazione, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 20% del totale del Piano degli investimenti produttivi ammesso ad agevolazione;
progettazioni ingegneristiche, direzione dei lavori, valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di Legge, le quali non possono eccedere cumulativamente il limite del 5% della voce di spesa relativa alle opere murarie e assimilate ammesse ad agevolazione;
impianti, macchinari e attrezzature;
programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Sono, altresì, ammissibili le spese indicate nel Piano dei servizi , quali:
«servizi di consulenza prestati da consulenti esterni». Tali servizi, ai fini dell’ammissibilità, non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali, ad esempio, la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
«servizi di consulenza in materia di innovazione»: consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali o in materia di utilizzo delle norme e dei regolamenti che li contemplano, nonché consulenza, assistenza o formazione sull'introduzione o l'utilizzo di tecnologie e soluzioni innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali);
«servizi di sostegno all'innovazione»: la fornitura di banche dati, servizi cloud e di conservazione dei dati, biblioteche, ricerche di mercato, laboratori, sistemi di etichettatura della qualità, prove, sperimentazione e certificazione o altri servizi pertinenti, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficienti o tecnologicamente avanzati, compresa l'attuazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative (comprese le tecnologie e le soluzioni digitali).
Il Piano dei servizi può riguardare uno o più servizi coerenti tra loro , anche ricorrendo alle tipologie individuate nel Catalogo regionale dei servizi avanzati e qualificati della Regione Autonoma della Sardegna. I servizi devono essere finalizzati ad accompagnare la diversificazione del sistema produttivo locale orientata a contrastare gli effetti della transizione, identificando innovazioni di processo e soluzioni utili a supportare gli step della transizione, la diversificazione economica su settori sostenibili e inclusi nella S3 della Sardegna.
Non sono ammesse le spese di consulenza per la predisposizione della domanda di accesso alle agevolazioni e delle relative rendicontazioni a valere sul presente Avviso.
Esclusivamente in caso di adesione al Regime De-Minimis sono ammessi i costi indiretti calcolati ad un tasso forfettario alle seguenti condizioni:
a) il costo totale del Piano aziendale non deve superare i 200.000,00 €;
b) sono ammessi i costi indiretti fino al 7% dei costi diretti ammissibili del Piano aziendale.
Misura dell’agevolazione
Ai fini della domanda di agevolazione il soggetto proponente può optare per il:
a) Regime De-Minimis
Nel caso di adesione al Regime De-Minimis, disciplinato dal Regolamento (UE) 2023/2831, gli aiuti, in forma di sovvenzione a fondo perduto sono concessi nei limiti del massimale e all’intensità del 100%
b) Regime GBER
Nel caso di adesione al Regime GBER, disciplinato dal Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii. , sono ammessi gli aiuti ai sensi dell’art. 14 per la tipologia di costi per gli investimenti materiali e immateriali , dell’art. 18 per la tipologia di costi per i servizi di consulenza e dell’art. 28 comma 2 lett. c) per la tipologia di costi dei servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione, compresi i servizi forniti da organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e di sperimentazione o poli di innovazione.
i Gli aiuti per gli investimenti produttivi sono concessi a fondo perduto nella forma del la sovvenzione in conto impianti, calcolato sulle spese ammissibili ad agevolazione, effettuate con modalità diretta o con il ricorso alla locazione finanziaria (a condizione che il bene sia acquisito nell'attivo dell'impresa a scadenza del contratto);
ii le intensità dell’aiuto e le condizioni specifiche operanti per il beneficiario sono pari al 60% per le Micro e Piccole imprese e al 50% per le medie imprese.
Decorrenza
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 14 luglio fino alle ore 12:00 del giorno 28 gennaio 2026.
Sintesi “Staff House"
Beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese di qualsiasi dimensione che, al momento della presentazione della domanda, presentano i seguenti requisiti:
• sono iscritte al registro delle imprese con i codici ATECO di cui all’articolo 3, comma 1, del DM 18 settembre 2025
• hanno sede legale o operativa in Italia
• le imprese non residenti nel territorio italiano possono dimostrare la piena disponibilità in Italia di almeno una unità locale nell’ambito della richiesta di erogazione del contributo
• sono in regola con le disposizioni vigenti in materia del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente
• si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, nonché ad alcuna procedura concorsuale di cui al decreto legislativo n. 14/2019
• non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
• sono in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa
• sono in regola con la normativa antimafia di cui al decreto legislativo n. 159/2011 (Codice antimafia) e non incorrono in alcuna delle cause di esclusione di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5 dell’articolo 94 — salvi i casi di cui al comma 7 — e dell’articolo 98 del decreto legislativo n. 36/2023
• non si trovano nella incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
• sono in regola con gli obblighi assicurativi di cui all’articolo 1, commi 101-112 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 e successive disposizioni attuative
• sono in regola con gli obblighi normativi vigenti in materia di agibilità degli edifici
Questi requisiti devono essere mantenuti per tutta la durata del piano, che non potrà essere inferiore a 5 anni o superiore a 10 anni.
Interventi ammissibili
Staff House è l’incentivo per le imprese del settore turistico, che sostiene le spese per l’affitto degli alloggi dei lavoratori.
Misura dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo di parte corrente per le spese sostenute dall’impresa, in un periodo compreso tra 5 e 10 anni, per alloggiare i lavoratori presso le strutture indicate nella domanda di agevolazione.
In particolare:
• il contributo prevede un limite massimo di 3.000 euro all’anno per posto letto
• l’intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili per le Pmi e il 15% per le grandi imprese
ll punteggio delle domande ammissibili al finanziamento è determinato sulla base degli ambiti e criteri di valutazione di cui all'articolo 12, comma 3 del DM 18 settembre 2025.
Le agevolazioni concesse non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per lo stesso piano.
Decorrenza
La presentazione della domanda è possibile dalle ore 12:00 del 21 novembre 2025 alle ore 17:00 del 19 dicembre 2025.
Servizi
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Lo Studio del Dott. Giacomo Marchiori si occupa di Consulenza strategica e business planning, Controllo di gestione, Finanza agevolata, Ristrutturazione finanziaria, Assistenza amministrativa e fiscale, Consulenza societaria, Consulenza organizzativa, del lavoro e ricerca del personale.
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