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15-01-2021

Newsletter n.01 del 15 gennaio 2021

Fondo (R)ESISTO – POR-FESR 2014-2020 Regione Autonoma della Sardegna
Beneficiari
Tipologia 1: Micro, piccole e medie imprese (MPMI)
Si tratta delle micro, piccole e medie imprese, come definite dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003. Ai fini della partecipazione agli interventi a valere sul Fondo (R)Esisto la dimensione delle imprese è definita sulla base delle risultanze dei bilanci e/o delle scritture contabili alla data del 31.12.2019. Possono accedere alle sovvenzioni del Fondo (R)Esisto:
• le MPMI iscritte all'albo delle imprese artigiane, in quanto rientranti nella Filiera dell'artigianato di cui all'art. 4 della legge regionale n. 22/2020;
• le (MPMI) la cui attività rientri nell'elenco di codici ATECO riportato nell’Appendice A, relativo ai settori individuati dall'articolo 4 della legge regionale n. 22 del 23 luglio 2020 (ovvero filiera agro-alimentare, dell'industria turistica e culturale; filiera della conoscenza, dell'innovazione tecnologica, della meccatronica e dell'intelligenza artificiale; filiere dell'industria tradizionale chimica e della metallurgia non ferrosa; filiera del comparto edile per la realizzazione di un piano di infrastrutture pubbliche e di manutenzioni oltreché per la riqualificazione energetica, estetica e funzionale del patrimonio immobiliare pubblico e privato; filiera dei trasporti).
Possono accedere alle sovvenzioni del Fondo (R)Esisto le MPMI di cui ai punti precedenti che:
• abbiano subito nel periodo compreso tra l'1 marzo 2020 e il 30 giugno 2020 una riduzione superiore al 30 per cento del fatturato rispetto al medesimo periodo dell'anno 2019;
• abbiano sede operativa e unità locali site nel territorio regionale;
Tipologia 2: Lavoratori e Lavoratrici titolari di partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti
Possono accedere alle sovvenzioni del Fondo (R)Esisto:
• i/le titolari di partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti iscritti/e all'albo delle imprese artigiane, in quanto rientranti nella Filiera dell'artigianato di cui all'art. 4 della legge regionale n. 22/2020;
• i/le titolari di partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti la cui attività rientri nell'elenco di codici ATECO riportato nell’Appendice A relativo ai settori individuati dall'articolo 4 della legge regionale n. 22 del 23 luglio 2020 (ovvero filiera agro-alimentare, dell'industria turistica e culturale; filiera della conoscenza, dell'innovazione tecnologica, della meccatronica e dell'intelligenza artificiale; filiere dell'industria tradizionale chimica e della metallurgia non ferrosa; filiera del comparto edile per la realizzazione di un piano di infrastrutture pubbliche e di manutenzioni oltreché per la riqualificazione energetica, estetica e funzionale del patrimonio immobiliare pubblico e privato; filiera dei trasporti).
Possono accedere alle sovvenzioni del Fondo (R)Esisto i/le titolari di partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti di cui ai punti precedenti che:
• abbiano subito nel periodo compreso tra l'1 marzo 2020 e il 30 giugno 2020 una riduzione superiore al 30 per cento del fatturato rispetto al medesimo periodo dell'anno 2019;
• abbiano sede operativa e unità locali site nel territorio regionale.
Interventi ammissibili
Sostegno alle imprese rivolto al mantenimento dell’occupazione per tutto il periodo di ricezione dell’Aiuto e per lo stesso ammontare di ore che il dipendente lavorava alla data dell’11 marzo 2020, salvo licenziamento per giusta causa, dimissioni volontarie, pensionamento o morte.
Misura dell'agevolazione
Tipologia 1 – A. Modalità standard  La norma approvata dal Consiglio regionale prevede che il contributo sia parametrato al costo del lavoro annuo, fino ad un massimo del 30 per cento, a condizione che sia mantenuto alla data del 30 giugno 2020, almeno il 40 per cento degli addetti e degli effettivi in servizio rispetto al medesimo periodo dell'anno 2019.
Nel rispetto dei limiti previsti dal legislatore regionale, il contributo sarà riconosciuto alle diverse tipologie di MPMI secondo le seguenti misure percentuali da applicare alla base di calcolo di seguito meglio specificata:
• micro imprese 30%;
• piccole imprese 20%;
• medie imprese 15%
L'aiuto è concesso per un importo, al lordo di qualsiasi imposta o altro onere, non superiore ad Euro 500.000 per impresa, nel rispetto della regolamentazione vigente in materia di impresa unica ai fini dalla concessione di aiuti di stato.
Tipologia 1 – B. Modalità Specifica per Titolari di Imprese senza Dipendenti - Società di Persone.
Per le micro, piccole e medie imprese aventi la forma giuridica di Società in Nome Collettivo (SNC) o di Società in Accomandita Semplice (SAS), per le quali la tassazione del reddito d’impresa avviene in capo ai contitolari dell’impresa in proporzione alle quote di partecipazione spettanti a ciascun contitolare, che non rispettino le condizioni di cui al punto precedente per la determinazione della sovvenzione secondo la Modalità Standard è prevista l’ulteriore possibilità di determinare la sovvenzione spettante all’impresa applicando una Specifica Modalità di Calcolo in base alla quale l’aiuto è parametrato al Reddito Imponibile Annuo (RIA), sino ad un massimo del 30 per cento e comunque per un importo non superiore al 30 per cento dell'importo massimo del 2° scaglione di reddito di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi), e successive modifiche ed integrazioni attualmente pari ad Euro 28.000,00;
Tipologia 2 – C. Modalità standard – Titolari di partita IVA senza dipendenti - Per i lavoratori e le lavoratrici titolari di partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti, il contributo corrisponde al 30 per cento del reddito imponibile annuo, e comunque non è superiore al 30 per cento dell'importo massimo del 2° scaglione di reddito di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi), e successive modifiche ed integrazioni.
Decorrenza
I termini di sospensione sono differiti al 25 gennaio 2021.
Concessione di una indennita’ una tantum a favore di lavoratori autonomi, con o senza partita iva
Beneficiari
Sono Beneficiari:
lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre. Ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla legge regionale 23 luglio 2020, n.22. Discoteche e discopub.
Possono presentare la DIT i soggetti proponenti che, alla data di presentazione della domanda, siano in grado di dichiarare il possesso dei seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità, resi nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e previsti a pena di esclusione:
a) svolgere una delle attività elencate al punto 5.1 dell’Avviso;
b) di aver subito una riduzione dell’attività lavorativa e il conseguente mancato reddito dovuto all’emergenza epidemiologica da Covid_19
c) essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato extra UE e in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs. 286/98 e ss.mm.ii.);
d) essere residente in un comune della Regione Autonoma della Sardegna;
Misura dell'agevolazione
L’indennità una tantum è quantificata in euro 7.000 per ciascun Beneficiario
Decorrenza
Le domande dovranno essere inoltrate dalle ore 10:00 21/01/2021 e non oltre le ore 23:59 del 22/02/ 2021.
Sostegno alle imprese della pesca e dell’acquacoltura per far fronte alla crisi determinata dall’emergenza sanitaria covid-19
Beneficiari
Possono accedere all’aiuto le imprese attive dei settori della pesca e dell’acquacoltura (imprese di produzione primaria), che hanno sede operativa nella Regione Sardegna, che nel corso dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 erano attive e a causa della crisi economica da questa determinata, hanno subito una perdita di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 e che rispettano le seguenti condizioni di ammissibilità:
- non aver ricevuto altri aiuti «de minimis» ad un livello superiore al massimale di cui all'articolo 3, paragrafo 2, e al limite nazionale di cui all'articolo 3, paragrafo 3, del Reg. (UE) n. 717/2014 (30.000 euro nel corso del triennio precedente la presentazione della domanda);
- rispetto delle norme della politica comune della pesca (PCP);
- non aver commesso una o più infrazioni o uno o più reati di cui all’articolo 10 regolamento (UE) n. 508/2014, paragrafo 1, di detto regolamento o una frode di cui all’articolo 10, paragrafo 3, dello stesso;
- ai sensi dell’Allegato 2 alla Deliberazione della Giunta regionale n. 8/42 del 19 febbraio 2019 non sono ammissibili soggetti, persone fisiche, persone giuridiche o enti di fatto, nei confronti dei quali l’Amministrazione regionale abbia maturato a qualsiasi titolo crediti dichiarati inesigibili negli ultimi dieci anni o, comunque, non totalmente recuperati, eccezion fatta per i crediti estinti a seguito di accordo transattivo o disposizione normativa, che preveda la rinuncia, totale o parziale, ai medesimi crediti. L’esclusione si applica anche con riferimento ai relativi rappresentanti legali, amministratori e garanti, nonché agli eventuali soggetti presso i quali gli stessi operino in qualità di rappresentanti legali o amministratori.
Misura dell'agevolazione
L’aiuto è concesso in forma di sovvenzione alle imprese attive dei settori della pesca e dell’acquacoltura (imprese di produzione primaria) nella misura del 70% dei 3/12 del fatturato relativo all’anno 2019 (prendere in considerazione il volume d’affari indicato al rigo VE50 della dichiarazione IVA 2020). Per i soggetti che hanno iniziato l'attività dopo il 31/12/2019, ma non oltre il 30/04/2020, è concesso un aiuto una tantum pari ad 1.000,00 euro.
Decorrenza
Sarà possibile compilare e presentare online la domanda a partire dalle ore 12:00 del 7 gennaio 2021, ed entro le ore12:00 del 30/6/2021.

Servizi

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